
Il vincotore Sergei Ivanov. Afp
LA TAPPA — Ivanov trova lo spunto vincente: ai 10 km il campione russo e vincitore dell'Amstel Gold Race stacca i compagni di fuga, giungendo all'arrivo con 16" di vantaggio sugli altri fuggitivi, con l'irlandese Nicolas Roche (compagno di squadra di Nocentini) secondo e Hayden Roulston terzo. Per il russo è la seconda vittoria in carriera al Tour: "Per me è una vittoria incredibile, sognavo questo momento e ho saputo scegliere l'attimo giusto". La fuga del giorno è partita al km 61, dodici gli uomini di testa: George Hincapie è il meglio piazzato in classifica (a 5' e 25''), e per gran parte della tappa è maglia gialla virtuale. Con lui gli italiani Bennati e Righi, e poi Le Mevel, Roche, Minard, Ivanov, Willems, Roulston, Maaskant, Ciolek e Timmer. Nel finale sprint di gruppo vinto, al solito, da Mark Cavendish. Nocentini mantiene la leadership nonostante alcuni errori tattici della sua squadra, Hincapie si inserisce al secondo posto: È a 5'', a 6'' c'è Contador, a 8'' Armstrong.
I PROSSIMI GIORNI — La Grande Boucle si prepara a entrare nel vivo. Domani c’è il secondo dei tre arrivi in salita della corsa, a Verbier (Svizzera): la tappa non è facile (cinque gpm, quattro di terza categoria e uno di seconda) prima dell’erta conclusiva che misura 8,8 km al 7,5% di pendenza. Lunedì secondo e ultimo giorno di riposo. Martedì ecco le Alpi francesi con Grande e Piccolo San Bernardo: il traguardo di Bourg St. Maurice arriva dopo una discesa di 30 chilometri. Mercoledì è il giorno del tappone: 169,5 km da Bourg St. Maurice a Le Grand Bornand con 5 salite impegnative (l’ultima, la Colombiere, ai meno 15). Giovedì la crono di Annecy (40 km) e sabato, dopo una giornata interlocutoria, il Mont Ventoux: se i giochi saranno ancora aperti, sarà il giudice di questo Tour.
Via | gazzetta.it
Nessun commento:
Posta un commento