LOS ANGELES, 20 luglio - Hanno iniziato a fischiarlo e insultarlo (un’eloquente striscione recitava: «Torna a casa traditore») ma poi, dopo mezz’ora, è scattata l’ovazione quando ha «imboccato» Donovan per innescare il gol del pareggio (1-1) di Gordon. David Beckham è stato il protagonista assoluto dell’amichevole di ieri sera (in Italia albeggiava...) Si è battuto praticamente da solo contro il Milan. Più che mai adrenalinico, alla fine del primo tempo, è andato a chiedere spiegazioni al gruppo di tifosi, situati all’ingresso del tunnel che conduceva negli spogliatoi, che più di altri l’aveva insultato ripetutamente. L’eloquente gesto dello Spice («Ma cosa vuoi da me?») ha scatenato l’ira di uno spettatore che ha scavalcato la balaustra per avventarsi su Beckham. Il quale, per nulla intimorito, ha cercato a sua volta di superare i cartelloni pubblicitari per affrontare il rivale. L’intervento del servizio d’ordine ha evitato la collutazione fra i due. Il facinoroso è stato bloccato mentre Beckham è stato fermato da Ronaldinho e Nesta che avevano seguito da vicino la scena capendo che sarebbe successo qualcosa di disdicevole. Per nulla pentiti nè intimoriti da una nuova reazione di Beckham, gli stessi tifosi protagonisti della rissa di qualche minuto prima hanno ostentato altri striscioni e fischiato Beckham quando è entrato in campo per la ripresa.
PARTITA PIACEVOLE - Questa volta lo Spice si è limitato ad applaudire ironicamente, poi abbracciato in segno di solidarietà da Gattuso e Inzaghi. Comunque i tifosi californiani hanno risposto molto bene (quasi al completo i 27.000 posti a disposizione) al fascino del Milan e del ritorno di Beckham davanti al suo pubblico dopo la lunga e positiva parentesi rossonera. Becks ha iniziato subito bene con un lancio di sessanta metri (7') per Lewis che ha calciato a lato da favorevole posizione. Al 16' il Milan ha sbloccato il risultato con una punizione di Di Gennaro appena toccata di testa Thiago Silva. Alla mezz’ora Beckham si è esibito in un «taglio» di trenta metri per Donovan che, con Kalac fuori dai pali, ha trovato Gordon pronto alla battuta in rete. Nella ripresa ci ha pensato il solito Superpippo a rianimare almeno parzialmente il Milan.
RONALDINHO SI ACCENDE A TRATTI - Ronaldinho si è improvvisamente destato dopo un’ora abbondante a basso regime con una deliziosa apertura per Flamini che è scattato sulla destra scivolando a fondo campo. Il suo cross al centro è stato intercettato da Inzaghi che ha battuto il nuovo entrato Saunders. Ma Beckham si è tolto un’altra soddisfazione proprio a pochi metri dai suoi più accaniti persecutori battendo magistralmente il calcio d’angolo che è stato corretto in rete da Jordan spuntato nella mischia rossonera. Alla mezz’ora del secondo tempo Beckham è stato sostituito fra gli applausi e i fischi del popolo dei Galaxy più che mai diviso sull’atteggiamento da riservare al campione inglese. Riguardo alla partita del Milan, Leonardo deve lavorare ancora molto per dare un’esatta identità alla sua squadra che ha sofferto molto anche in difesa. Storari nel finale ha salvato in un paio d’occasioni il risultato. Ronaldinho ha giocato solo a sprazzi e Borriello è apparso ancora a corto di fiato e preparazione.
Via | corrieredellosport.it
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