martedì 21 luglio 2009

Tour,16ma Tappa ad Astarloza


Non va nemmeno il terzo tentativo. Franco Pellizotti ancora in fuga, ma sfugge nuovamente la vittoria di tappa. A Bourg Saint Maurice, dopo 159 km, vince Mikel Astarloza, basco dell'Euskatel Euskadi, con uno scatto vincente a due chilometri dall'arrivo su sette compagni di fuga: Sandy Cesar chiude secondo, Pierrick Fedrigo terzo. Pellizotti, deluso per la vittoria parziale sfuggita ("Corro bene ma raccolgo poco") può consolarsi con l'allungo in classifica fra gli scalatori. Non cambia la classifica dei migliori, con Contador sempre in giallo, nonostante qualche schermaglia sul Piccolo San Bernardo. Nibali sorpassa in classifica generale Nocentini, che paga sulle montagne: il siciliano ora è sesto.


Mikel Astarloza all'arrivo. Ap
LA TAPPA — Tappa partita da Martigny, Pellizotti mantiene subito le promesse e parte all'attacco, alla ricerca dei punti per la maglia a pois sul Gran San Bernardo: l'iniziativa del corridore della Liquigas riduce i fuggitivi a tre. Con lui il russo Karpets e lo spagnolo Martinez, uno dei rivali nella classifica degli scalatori. Lo spagnolo si staccherà, Pellizotti si prende i 30 punti sul Gran San Bernardo e resta in fuga con Karpets fino al km 98, quando i 16 inseguitori li raggiungono: fra loro Fedrigo, terzo sul Gran San Bernardo e principale rivale per la maglia a pois. Il gruppo inizia la scalata del Piccolo San Bernanrdo con circa 5' di ritardo sui fuggitivi, fra i quali il meglio piazzato è Mikel Astarloza, 19° a 5' e 37''. Sulla lunga salita scatto di Andy Schleck, seguito dal fratello Frank, dalla maglia gialla Contador, dal nostro Nibali e Brad Wiggins: sull'accelerazione si stacca Armstrong, ma il texano trova la forza per rispondere qualche chilometro più tardi e rientra fra i migliori. Intanto davanti Pellizotti ha provato un allungo, seguito da Van Den Broeck e poi raggiunto da Astarloza e Moinard: sarà l'italiano a scollinare per primo sul Piccolo San Bernardo, ultimo Gpm, con 2' e 07 sul gruppo maglia gialla. La discesa riduce le distanze e si ricompone un gruppo di otto corridori davanti: a 2 km dall'arrivo il basco Astarloza piazza l'allungo vincente. Brutta caduta nella discesa finale per Voigt, portato all'ospedale.

IL PROGRAMMA — Domani è il giorno del tappone: 169,5 km da Bourg Saint Maurice a Le Grand Bornand con 5 salite impegnativa (l’ultima, la Colombiere, ai meno 15). Giovedì la crono di Annecy (40 km) e sabato, dopo una giornata interlocutoria, il Mont Ventoux: se i giochi saranno ancora aperti, sarà il giudice di questo Tour.

Via | gazzetta.it

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