giovedì 23 luglio 2009

Tour, Contador fa sua anche la cronometro

ANNECY - Giocando sulla fantascienza, sarebbe interessante intervistare un santone di ciclismo che ha trascorso gli ultimi 3-4 anni in stato di ibernazione. Una volta scongelato, gli presenti Contador come campione del ciclismo moderno. La risposta più probabile è: "Certo, con quel fisico da grimpeur". Risposta esatta, ma allo stato dei fatti incompleta. Contador infatti, la fantascienza la richiama anche per le sue performance a cronometro. Semplicemente sbalorditiva quella di Annecy, oltre 40 km per specialisti (ripetiamo, per specialisti). La maglia gialla non solo mette in riga i rivali - si fa per dire - nella lotta al successo finale, ma si prende il lusso di battere addirittura lo svizzero Fabian Cancellara.

CONTRO SPARTACUS E IL VENTO - Una prova incredibile. Lo spagnolo appare come figura stilizzata, tecnicamente perfetta, fusione tra elasticità e velocità, ma è pur sempre inferiore ai 60 kg. Uno scricciolo che si oppone alle folate di vento contrario nell'ultimissima parte del percorso e riesce a conservare una manciata di secondi sullo Spartacus elvetico di origine lucana. Siamo al Tour, chapeau. La crono però non dice solo Contador, ma consacra il dualismo che infiammerà la strade dei prossimi Tour. Pur ampiamente staccato (un minuto e quarantacinque secondi), Andy Schleck mostra di iniziare ad ingranare anche contro il tempo. Il fatto di essere rimasto al secondo posto della generale dopo una prova poco congeniale, sarà di sprone a fare allenamenti specifici.

ARMSTRONG, KO ADDOLCITO - Chi invece scende dal podio virtuale è il maggiore degli Schleck, Franck. Il terzo posto è riconquistabile, e rende ancora più appetitosa la sfida di sabato prossimo sul Mont Ventoux. Qui la cosa più scontata del mondo sarà la coalizione tra i fratellini del Lussemburgo, quella meno scontata è la organizzazione in casa Astana. Lance Armstrong, il cui ko (sedicesimo a un minuto e mezzo, robetta per uno come lui) è addolcito dal terzo posto nella generale, avrà al suo fianco l'affaticato luogotenenente Kloeden e probabilmente quasi tutta la squadra. Bisognerà vedere se Contador, bacchettato dal team manager Bruyneel per gli errori tattici (magari voluti) sulle Alpi, se ne starà buono senza scatti di fatto pro-Schleck.

INTANTO C'E' LO SPONSOR - Difficile dire se Contador obbedirà. In fondo nell'Astana è aria di smobilitazione, tanto che Armstrong ha già individuato in RadioShack, colosso della vendita dei telefonini, lo sponsor della nuova squadra che costituirà il l'anno prossimo, assieme proprio a Johan Bruyneel.

LA PROVA DI NIBALI - Dati sulla gara, partendo da Vincenzo Nibali. La settima posizione del messinese è consolidata, ma ora è anche più difficile dare l'assalto ai primi cinque. Il Liquigas non è andato male (2' abbondanti da Contador), pagando però la fatica finora fatta è la mancanza di preparazione specifica per la prova. Torna sulla terra Wiggins, che va molto più forte in salita di prima ma, come spesso accade, va un po' peggio a cronometro. Un ritorno su Armstrong, che inizia imitando se stesso ai vecchi tempi ma accusa una brutta flessione sulla salita posta al km 28. Il resto è un duello Contador-Cancellara. Contador sempre in vantaggio sin dal primo rilevamento: pochi secondi, guardando i cali, nel finale controvento, di chi lo precede non sembrano sufficienti. Invece lo spagnolo compie il capolavoro.
Ordine d'arrivo
1. Alberto Contador (Spa) - Astana 48'31";
2. Fabian Cancellara (Svi) - Saxo Bank + 0'03";
3. Michail Ignatiev (Rus) - Katusha + 0'15";
4. Gustav Larsson (Sve) - Saxo Bank + 0'33";
5. David Millar (Gbr) - Garmin-Slipstream + 0'41";
6. Bradley Wiggins (Gbr) - Garmin-Slipstream + 0'43";
7. Luis Sanchez (Spa) - Caisse d'Epargne + 0'44";
8. Christophe Moreau (Fra) - Agritubel + 0'45";
9. Andreas Kloeden (Ger) - Astana + 0'54";
10. David Zabriskie (Usa) - Garmin-Slipstream + 1'02".
16 Lance Armstrong (Usa) Astana + 1'30''
16 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas + 2'06''
Classifica generale
1. Alberto Contador (Spa) - Astana 73h15'39";
2. Andy Schleck (Lux) - Saxo Bank + 4'11";
3. Lance Armstrong (Usa) - Astana + 5'25";
4. Bradley Wiggins (Gbr) - Garmin- Slipstream + 5'36";
5. Andreas Kloeden (Ger) - Astana + 5'38";
6. Frank Schleck (Lux) - Saxo Bank + 5'59";
7. Vincenzo Nibali (Ita) - Liquigas + 7'15";
8. Christian Vandevelde (Usa) - Garmin-Slipstream + 10'08";
9. Mikel Astarloza (Spa) - Euskaltel- Euskadi + 12'38";
10. Christophe le Mevel (Fra) - FDJeux + 12"41.

Via | repubblica.it

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