domenica 26 luglio 2009

Bagno dopo mangiato, rischio morte a causa congestione digestiva




La causa di morte, di solito, è una sincope provocata dallo shock termico: a essa può facilmente seguire l'annegamento. La digestione in sé porta a un grande afflusso di sangue nelle regioni addominali, che quindi si riscaldano nell'acqua fredda o gelida del mare, della piscina o della vasca da bagno. Ovviamente pasti troppo abbondanti e grassi sono sconsigliati, così come l'assunzione di bevande ghiacciate, il compimento di sforzi durante l'immersione nel liquido e una lunga esposizione a temperature troppo elevate. L'acqua fredda e il movimento in acqua stimolano l'attivazione del sistema nervoso simpatico. Il battito cardiaco si accelera, aumenta il flusso di sangue verso la muscolatura, con dilatazione dei vasi sanguigni. In pratica, chi è colpito da congestione digestiva non ha abbastanza sangue per soddisfare entrambe queste grandi "richieste" di sangue, ciò provoca una caduta della pressione arteriosa, una diminuzione del flusso di sangue verso il cervello e una conseguente perdita di coscienza.

Via | scienzablog.com

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