mercoledì 12 agosto 2009

Croazia, 5 siciliani percossi

Doveva essere una splendida cena in un bel ristorante sulla costa croata quella che avevano prenotato cinque turisti siciliani giunti sulla costa slava con la loro barca a vela. La costa, da quelle parti, è piena di ristorantini sul mare che offrono anche il servizio taxi, ovvero prendono e riaccompagnano in barca i turisti. Era quanto si aspettavano, oltre alla cena, i cinque velisti, tre donne e due uomini (tra cui una giornalista e due avvocati) che avevano prenotato al ristorante Aquarius, nella baia di Mala Proversa. Ma al termine della cena qualcosa non quadrava nel conto, soprattutto nel cambio tra euro e kuna (1 Euro = 7.3224 Kuna) . Il conto è stato contestato, ma comunque pagato dai cinque che, come da accordi, hanno chiesto di essere riaccompagnati sulla loro barca ormeggiata in rada. A quel punto, secondo il racconto degli italiani, dal ristorante sarebbero usciti tre energumeni che li hanno massacrati di pugni e calci. Una delle donne è finita in acqua, mentre per uno dei due uomini, oltre ad ecchimosi varie, c'è una ferita vicino all'occhio dovuta ad un pugno sferrato nonostante gli occhiali. Lasciati pesti in terra i cinque sono stati soccorsi dallo skipper di un'altra imbarcazione che li ha riaccompagnati a bordo. I cinque italiani hanno già avvisato l'ambasciata e il consolato italiano e denunceranno l'accaduto alla Polizia locale. (ndr. Siamo curiosi di sapere come andrà a finire. Le truffe perpetrate ai danni di turisti giapponesi da parte di alcuni noti ristoranti romani sono state giustamente perseguite e hanno avuto ampio risalto sulla stampa sia italiana sia internazionale. Sarà stato questo di Mala Proversa il solo caso o ce ne sono altri non denunciati magari perché non finiti in rissa? Se qualcuno dei nostri lettori ha avuto esperienze simili ce le faccia conoscere)

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