sabato 22 agosto 2009

Cgil: "1 milione di disoccupati in più"

"La dinamica negativa del Pil, con un -6% nel 2009, ed il passaggio del tasso di disoccupazione dal 6,3% al 9,4% quest'anno ed al 10,3% nel 2010 comporta tra gli
800mila ed un milione di posti di lavoro a rischio sino alla metà dell'anno prossimo". E' l'impatto indicato dal segretario confederale della Cgil, Agostino Megale, sulla base delle stime dell'Ires, l'istituto di ricerche economiche, che contraddice apertamente il cauto ottimismo emerso dal simposio dei governatori delle banche centrali a Jackson Hole sulla ripresa dell'economia mondiale.

L'autunno sarà "pesante", con "una situazione più grave e preoccupante rispetto a quanto avvenuto sin qui", ha aggiunto Megale, indicando la necessità di "dare immediata attuazione al tavolo anticrisi che da tempo chiediamo" con la convocazione già "a settembre da parte del governo alle parti sociali".
"Di fronte alla crisi, il sindacato recuperi la sua unità"
Dalle previsioni occupazionali nasce l'appello che lo stesso segretario confederale della Cgil Megale rivolge a Cisl e Uil, per "incalzare il governo e scendere in campo unitariamente". "L'autunno non puo' che vedere il tema della crisi e dell'occupazione come tema centrale, sui cui noi del sindacato - ha detto Megale - dovremmo porci l'obiettivo di superare le divisioni, ricostruendo l'unità con Cisl e Uil al fine di
essere più forti ed incalzare il governo con più efficacia"."La dinamica negativa del Pil, con un -6% nel 2009, ed il passaggio del tasso di disoccupazione dal 6,3% al 9,4% quest'anno ed al 10,3% nel 2010 comporta tra gli
800mila ed un milione di posti di lavoro a rischio sino alla metà dell'anno prossimo". E' l'impatto indicato dal segretario confederale della Cgil, Agostino Megale, sulla base delle stime dell'Ires, l'istituto di ricerche economiche, che contraddice apertamente il cauto ottimismo emerso dal simposio dei governatori delle banche centrali a Jackson Hole sulla ripresa dell'economia mondiale.

L'autunno sarà "pesante", con "una situazione più grave e preoccupante rispetto a quanto avvenuto sin qui", ha aggiunto Megale, indicando la necessità di "dare immediata attuazione al tavolo anticrisi che da tempo chiediamo" con la convocazione già "a settembre da parte del governo alle parti sociali".
"Di fronte alla crisi, il sindacato recuperi la sua unità"
Dalle previsioni occupazionali nasce l'appello che lo stesso segretario confederale della Cgil Megale rivolge a Cisl e Uil, per "incalzare il governo e scendere in campo unitariamente". "L'autunno non puo' che vedere il tema della crisi e dell'occupazione come tema centrale, sui cui noi del sindacato - ha detto Megale - dovremmo porci l'obiettivo di superare le divisioni, ricostruendo l'unità con Cisl e Uil al fine di
essere più forti ed incalzare il governo con più efficacia".

Via | rainews24.it

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