lunedì 17 agosto 2009

Bolt, il record può scendere

BOLT, OBIETTIVO 9''48 SECONDO GLI SCIENZIATI - Ancora un decimo. Secondo uno studio del 'Journal of Experimental Biology' dell'università di Stanford Bolt può limare il suo record del mondo dei cento metri fino a 9''48, ma non oltre. A Berlino è sceso dai 9''69 dell Olimpiadi fino agli attuali 9''58, ma un margine esiste ancora. Questa la teoria secondo studi scientifici, il tempo dirà se potrà divenire realtà e, chissà, essere smentita con tempi ancor più fantascientifici. Secondo questo studio, il record femminile può invece scendere fino a 10''19. Nei 100 metri in rosa il primato è fermo da oltre 20 anni al 10''49 della statunitense Florence Griffith che distrusse ogni tipo di concorrenza alle Olimpiadi di Seul 1988. L'atleta è deceduta nel 1998, all'età di 38 anni, e questo epilogo triste della sua vita ha contribuito ad alimentare sospetti su un ricorso al doping durante la carriera.

LA NOTTE DEL RECORD DI USAIN BOLT - Nove secondi e cinquantotto centesimi: Usain Bolt ha vinto il mondiale a Berlino e cancellato il record del mondo dei cento metri piani, scrivendo una storia che difficilmente qualche 'umano' potrà cambiare nel breve periodo. Allo stato attuale delle cose, solo lui, solo il marziano è in grado di migliora se stesso.

Onore delle armi a Tyson Gay, che vince un argento annunciato (per l'oro c'erano speranze infinitesimali, malgrado il battage della vigilia) con un 9''71 comunque da favola.

Bronzo meritato per Asafa Powell, il perdente di successo. L'ex uomo più veloce del mondo (epoca pre-Bolt) che non riusciva ad esser all'altezza delle aspettative negli appuntamenti importanti questa volta può sorridere per il bronzo (9''84): a Berlino era il massimo nelle sue attuali possibilità.

Via | affaritaliani.it

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