Allevamenti decimati, campi distrutti da gruppi di cinghiali, lupi o cani randagi. La Coldiretti lancia l'allarme sulla presenza massiccia di animali selvatici nei dintorni di alpeggi e centri abitati e lancia una proposta alle organizzazioni ambientaliste nelle vallate cuneesi: organizzare turni di volontari che collaborino con i pastori alla sorveglianza di greggi e mandrie minacciate dai raid dei branchi senza controllo.
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venerdì 28 agosto 2009
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