sabato 22 agosto 2009

Logitech inventa il mouse per tutte le superfici

Il mouse per computer funziona in modi che nessun dispositivo aveva mai raggiunto: Logitech annuncia la tecnologia Darkfield Laser Tracking che permette di utilizzare il puntatore ovunque e su qualsiasi superficie, anche sul vetro e su un piano lucido. La nuova tecnologia è integrata nei modelli Performance Mouse MX e Anywhere Mouse MX, full-size il primo e più compatto il secondo, adatto al notebook.
Secondo una ricerca condotta da Logitech, il 40% delle persone ha una superficie in vetro nella propria casa; elemento che, insieme alla crescente diffusione del notebook, porta alla conclusione che sempre più individui lavorano su piani diversi, come granito e legno laccato, mettendo a dura prova le capacità di tracciamento dei mouse convenzionali.
Superare la barriera di vetro
Pioniere nello sviluppo di mouse per computer sin dagli anni '80, Logitech ha guidato la maggior parte delle innovazioni nelle tecnologie per dispositivi di puntamento, migliorando costantemente questa interfaccia fra le persone e l'esperienza digitale. Partendo dal tracciamento laser, passando attraverso la rotellina a scorrimento veloce per finire con il ricevitore nano Plug-and-Forget, Logitech ha creato sempre metodi nuovi che hanno permesso di trarre il massimo vantaggio dall'interazione con il computer. L'ultima innovazione è la tecnologia Darkfield che apre nuove possibilità all'utilizzo del mouse.
Il tradizionale sistema a tracciamento laser si basa sulla capacità del sensore del mouse di rilevare nel dettaglio la composizione della superficie di appoggio. Maggiori sono le irregolarità riscontrate, maggiore è la capacità del sensore di identificare punti di riferimento che gli consentono di calcolare con precisione i movimenti. Nel caso del vetro, invece, la superficie è perfettamente piatta e liscia, e, di conseguenza, un mouse laser standard non riesce a rilevare alcun dettaglio.
Per funzionare sul vetro, che abbia almeno uno spessore di 4 millimetri, Logitech Darkfield utilizza un sistema di microscopia in campo oscuro che rileva le particelle microscopiche e le micro-abrasioni presenti su questo tipo di piano invece di eseguire il tracciamento dell'area stessa. Il sensore agisce come l'occhio umano quando osserva un cielo notturno limpido: il mouse rileva le aree di vetro più chiare come se si trattasse di uno sfondo scuro disseminato di punti chiari paragonabile alla polvere di stelle. Quindi, il sensore interpreta la posizione dei punti per calcolare con esattezza e precisione il movimento del mouse.
Oltre a garantire un perfetto controllo del cursore, i due mouse Logitech integrano l'innovativo Logitech Unifying, un piccolissimo ricevitore che, grazie alle dimensioni ridotte, può rimanere inserito nel notebook quando ci si muove. Unifying, inoltre, permette di connettere altri cinque dispositivi compatibili, fra cui le tastiere Wireless Keyboard K350 e K340, e i mouse Marathon M705 e M505.
Logitech Performance Mouse MX costa 99,99 Iva inclusa. Mentre Anywhere Mouse MX costa 79,99.

Via | ilgiornale.it

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