
Lo scopo dichiarato è di migliorare la condivisione dei file musicali, video e giochi tra i myspacesiani. Una ragione molto simile a quelle addotta solo pochi giorni fa da Facebook sul perché dell’integrazione di FriendFeed: per ottimizzare i contatti e gli scambi tra utenti.
A una prima occhiata l’accordo MySpace-iLike suona proprio come un buon affare: iLike ha già 10 milioni di utenti su Facebook, avvisa gli appassionati di Twitter dei prossimi concerti dei loro artisti preferiti, consente agli internauti di sapere cosa stanno ascoltando gli amici e la scorsa settimana ha iniziato a vendere brani in formato Mp3. Insomma un’integrazione che dovrebbe imprimere a MySpace, così almeno sperano i dirigenti, una spinta propulsiva verso l’uscita dal tunnel della crisi che lo sta travolgendo.
E mentre nulla è certo su chi alla fine tra i tre contendenti – Twitter, MySpace e Facebook –avrà la meglio, i navigatori per una volta guadagnano più opzioni e possibilità di gestire la propria pagina di social web.
Via | kataweb.it
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