mercoledì 19 agosto 2009

Tigullio, siccità e multe anti sprechi

Una situazione delicata, quella che si è prospettata in questo scorcio di fine estate in tutto il Tigullio in tema di approvvigionamento idrico.
E quanto il momento sia grave lo testimoniano il summit straordinario, che si è svolto lunedì e a cui hanno partecipato amministratori locali e tecnici, che sarà ripetuto oggi pomeriggio proprio per fare il punto sulla situazione della carenza idrica nell’area del Tigullio. Ieri, intanto, dopo Santa Margherita, anche il Comune di Rapallo, da settimane attanagliato dalla carenza di acqua, ha deciso di inasprire le sanzioni nei confronti di chi trasgredisce alle ordinanze comunali che limitano e vietano l’abuso di potabile.
Sono previste multe da 25 a 500 euro, oltre alla denuncia penale, per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità.
L'ordinanza rimarrà in vigore fino al 24 agosto. Vieta, come già stabilito a Santa Margherita, l’uso dell'acqua potabile distribuita dagli acquedotti che forniscono i comuni interessati dalla siccità, per scopi che non siano strettamente di tipo alimentare o igienico.
«Il provvedimento - spiegano dal Comune di Rapallo - si è reso necessario per prevenire misure ancora più drastiche e restrittive che potrebbero rendersi necessarie per garantire e salvaguardare gli usi domestici e sanitari dell’acqua nel comune rapallese».
Nell’ordinanza dunque si ribadisce il divieto di annaffiare giardini, parchi, orti e di lavare autovetture e imbarcazioni, insieme al riempimento, con acqua potabile, di piscine e vasche. Da ieri, inoltre, è obbligatorio disattivare gli impianti automatici di irrigazione. Dai divieti sono esclusi tutti i pozzi di acqua non potabile.
Inoltre, nel caso non piova in questi giorni, tecnici e amministratori comunali non hanno escluso il ricorso all’approvvigionamento con autobotti.

Via | ilgiornale.it

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