Gli alunni di terza media del Centro-Nord sono più bravi di quelli del Sud sia in matematica che in italiano. E' quanto emerge dai risultati della prova nazionale Invalsi (l'istituto nazionale di valutazione del sistama educativo) che si è svolta uguale per tutti gli studenti d'Italia il 18 giugno. In generale, secondo i primi dati del campione statico, "si osserva che gli allievi del Centro-nord conseguono risultati significativamente più elevati rispetto a quelli del Sud".
- DUE LE PROVE: una relativa alla matematica e una all'italiano. Quest'ultima è articolata a sua volta in tre sezioni, con quesiti relativi alla comprensione di un testo narrativo, di uno espositivo e quesiti relativi alle conoscenze grammaticali. - ESAMINANDI: la prova ha coinvolto oltre 560.000 iscritti in quasi 6.000 scuole medie.
- CAMPIONE STATISTICO: il campionamento è stato effettuato su base regionale, coinvolgendo 1.304 scuole distribuite su tutto il territorio nazionale. Le scuole hanno provveduto tempestivamente ad inviare per via telematica all'Invalsi i dati, garantendo in pochissimi giorni la copertura del 100% del campione.
- I RISULTATI: I primi risultati mettono in luce che, in media, i ragazzi italiani sono stati in grado di conseguire nella prova d'italiano un punteggio medio grezzo pari a circa il 67% di quello massimo conseguibile, corrispondente a 26,8 risposte corrette su 40 e nella prova di matematica un punteggio medio grezzo corrispondente a circa il 64% di quello che si poteva ottenere, corrispondente a 17,2 su 27 risposte corrette. Se si considerano le tre parti della prova d'italiano, si riscontra che, a livello nazionale, i ragazzi hanno avuto minore difficoltà a rispondere ai quesiti di grammatica, fornendo risposte corrette in media al 71% dei quesiti, mentre tale percentuale scende al 65,9% per i quesiti relativi alla comprensione del testo narrativo e al 64,6% di quelli relativi alla comprensione del testo espositivo. Per la prova di matematica, invece, si riscontrano risultati più diversificati tra i diversi ambiti; gli esiti sono stati in genere molto buoni per i contenuti relativi ai numeri naturali, frazioni e decimali, numeri interi, rapporti, proporzioni, percentuali, per i quali le risposte corrette superano in media l'80%; per altre aree di contenuto come quella relativa a "Relazioni e funzioni" i risultati sono meno soddisfacenti.
- ITALIANO, RAGAZZE LE MIGLIORI: Nella prova di italiano, in tutte le sue componenti, le ragazze conseguono risultati più elevati di quelli dei ragazzi nelle regioni centro-settentrionali del Paese, mentre questa differenza non è statisticamente rilevante per il Sud. I ragazzi del Nord, a differenza dei loro coetanei delle altre regioni italiane, hanno ottenuto punteggi in matematica decisamente più elevati di quelli delle ragazze.
- I RIPETENTI: Gli studenti che hanno accumulato almeno un anno di ritardo nel percorso scolastico faticano a tenere il passo con gli altri ed infatti ottengono percentuali di risposta corrette largamente inferiori a quelle dei ragazzi in regola, nell'ordine dei 12 punti percentuali per la prova di italiano e dei 9 punti percentuali in quella di matematica.
- DIFFICOLTA' PER GLI STUDENTI IMMIGRATI: Infine, si riscontrano differenze ampie e rilevanti in tutte le aree geografiche tra studenti nati in Italia e studenti immigrati. Il divario nella percentuale di risposte corrette è di circa 11 punti percentuali nella prova d'italiano, mentre la situazione di matematica è più complessa: mentre al Centro-nord i risultati degli studenti nati in Italia sono decisamente migliori di quelli degli allievi immigrati, al Sud il fenomeno è molto meno accentuato.
Via | ansa.it
lunedì 10 agosto 2009
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