
Andy Jones, coordinatore dello studio, spiega che nel succo di barbabietola rossa sono presenti dei nitrati che contribuiscono a diminuire l'assorbimento dell'ossigeno rendendo l'attività fisica meno faticosa. Secondo l'esperto non vi sarebbero dei benefici solo per gli sportivi, il succo potrebbe essere indicato anche per quelle persone che si affaticano facilmente e per quelle con qualche problema cardiovascolare in quanto contribuisce a diminuire la pressione sanguigna.
Per condurre la ricerca sono stati selezionati otto ciclisti con un'età compresa tra i 19 e i 38 anni. In una prima fase, per un periodo di sei giorni consecutivi, i partecipanti al test dovevano assumere quotidianamente 500 ml di un placebo (succo di ribes) per poi eseguire una serie di test fisici tra i quali l'uso di una cyclette. La seconda fase era praticamente identica alla prima con l'unica differenza che al posto del succo di ribes veniva fornito il succo di barbabietola. Dall'analisi delle due fasi dei test si è potuto osservare che, dopo aver assunto il succo di barbabietola, la durata degli esercizi aumentava mediamente di 92 secondi. L'incremento della resistenza si traduceva inoltre in una maggiore potenza nella prima fase dell'esercizio che portava ad una riduzione del 2 per cento del tempo necessario a coprire una determinata distanza.
Secondo Andy Jones il succo di barbabietola sembrerebbe essere più efficace dei risultati che si possono raggiungere attraverso un allenamento costante. Anche se il potenziale indiziato di questo miglioramento è il nitrato, i ricercatori non sono ancora certi sui processi che portano a questo potenziamento fisico, bisognerà quindi attendere i risultati di ulteriori studi per comprenderne meglio gli effetti.
Via | universonline.it
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