
Studi successivi hanno stabilito che erano stati composto da Mozart quando aveva 7 o 8 anni. Entrambi i pezzi sono stati eseguiti dal pianista Florian Birsak sul piano di Mozart nella casa di Salisburgo dove visse da giovane, e che ora è un museo. In una conferenza stampa, il ricercatore Ulrich Leisinger ha spiegato che entrambi i brani erano stati trascritti con la calligrafia del padre di Mozart, Leopold, ma l'analisi ha mostrato che il genitore li aveva trascritti da quello che il figlio prodigio stava suonando sul piano. Secondo Leisinger il giovane Mozart quasi certamente aveva chiesto al padre di mettere su carta i pezzi perché non sapeva ancora scrivere la musica, e poi aveva fatto le sue correzioni. "Era un giovane compositore che faceva baccano per mostrare quello di cui era capace - ha detto il ricercatore -. Il pezzo contiene autentici errori tecnici e passaggi goffi, che una mano esperta come quella di Leopold Mozart non avrebbe fatto. Né lo stile compositivo né la calligrafia piena di correzioni frettolose sono compatibili col magistero di Leopold".
Via | ansa.it
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