
Altri sequestri sono in corso nelle sedi delle ditte fornitrici delle apparecchiature, coinvolte nell'indagine, avviata nel 2005 dai carabinieri di Capua, a seguito di numerose denunce presentate da automobilisti. Ai sindaci di 33 comuni, ad altri amministratori ed ai comandanti delle polizie municipali, viene contestato, tra l'altro, di avere installato autovelox e photored senza uno studio sulla pericolosità e sull'intensità del traffico, spesso con il trucco, ovvero senza idonea segnalazione, nascosti tra gli alberi o posizionati dopo una curva e con una improvvisa variazione del limite di velocità previsto sulla stessa strada.
Agli indagati - in totale circa 200 - viene anche contestata la truffa nei confronti degli automobilisti costretti a pagare le sanzioni per un atto pubblico da considerare nullo, perchè redatto in maniera non conforme alle disposizioni di legge.
Via | repubblica.it
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